Una giornata nei Castelli Senesi tra borghi e vigneti

(di Fiorenza Ciullini, presidente regionale ANLA Toscana) Accompagnati dal prof. Federico Napoli faremo un tuffo attraverso la storia del Chianti che non è solo terra di viti e vitigni ma anche un eco sistema nato dall'azione dell'uomo attraverso i secoli infatti, nei suoi vari passaggi, appaiono i segni di una storia millenaria nella maggior parte legata a Siena! Un piccolo ma intenso percorso dove potremo ritrovare piccole "terre murate", castelli articolati, pievi, borghi fortificati e abbazie, tutte disseminate in un territorio occupato da boschi e punteggiato dalle abituali presenze di viti e ulivi. 

Il nostro percorso alla scoperta di questo territorio non poteva non iniziare da Monteriggioni ed il suo Castello che, costruito dai senesi per ordinanza del podestà Guelfo da Porcari, in un periodo compreso tra il 1214 e il 1219, prese la denominazione di Montis Regis, probabilmente ad indicare un fondo di proprietà regale che godeva di esenzioni fiscali da parte della corona. La costruzione del castello ad opera della Repubblica di Siena ebbe principalmente uno scopo difensivo.

A pochi chilometri di distanza troveremo Castellina in Chianti e le sue fortificazioni. Il borgo, di origine etrusca, giocò un ruolo primario a motivo della sua posizione chiave di collegamento tra le città etrusche meridionali ed il Nord. Nel 1200 passò nella sfera di influenza di Firenze, dopo essere stata feudo dei Signori del Trebbio di cui fu presidio militare, soprattutto per la vicinanza geografica a Siena, nemica storica di Firenze. 

Proseguiremo il nostro viaggio verso Radda in Chianti ed il suo spettacolare borgo medievale, racchiuso da possenti mura difensive e situato sulla cima del colle che divide le valli di Arbia e Pesa. Un altro piccolo gioiello in questa terra ricca di storia e testimonianze che la rendono così unica.

Infine, il nostro viaggio ci porterà verso Gaiole in Chianti considerato a ragione uno dei borghi più romantici grazie anche al castello di Vertine e l'Abbazia di Coltibuono. Il monastero, fondato nel 1051, fu di proprietà dei monaci benedettini vallombrosani fino al 1810. Nel XV secolo l'abbazia era chiamata del "Buon Raccolto" un beneaugurante messaggio per il futuro!

Al termine della giornata, dopo aver visto tutte queste meraviglie, torniamo a casa soddisfatti ma anche consapevoli che ci sarebbe tanto ancora da vedere e così, non ci resta che darci un arrivederci a presto!