Un appuntamento imperdibile

(di Tiziana Marchetti, presidente regionale ANLA Emilia - Romagna) Sono le sei di mattina e noi volontari del gruppo Anla abbiamo un appuntamento imperdibile, non importa che giorno sia, quale tempo ci sarà, assolutamente dobbiamo recarci presso il nostro pulmino per andare a prelevare da casa i nostri pazienti e portarli al centro dialisi. Un altro turno di volontari poi dalle 11,30 inizierà a trasportarli di nuovo a casa e alle ore 14 circa l'impegno sarà finito. 

Attualmente ci occupiamo di 13 ammalati, sono tanti per un gruppo come il nostro di 40 volontari e con un solo automezzo, spesso dobbiamo fare diversi giri per accompagnarli tutti, anche perché vogliamo essere sicuri che ci sia il giusto distanziamento. 

Il nostro impegno è importante, sappiamo che siamo utili, perché diamo un piccolo aiuto all'Ausl e alla centrale operativa del 118 nel trasporto dei dializzati e questa collaborazione ci fa stare bene  e riceviamo anche un sacco di gratificazioni da tutti, compresi gli ammalati, che con noi si sentono protetti e in buona compagnia. Il nostro comportamento nei loro confronti è sempre efficiente, gli ammalati sono dislocati in varie parti della città  e noi, nel limite del possibile, cerchiamo di essere puntuali con tutti, di non farli aspettare, soprattutto dopo la dialisi e cerchiamo di essere di buon umore  per fare loro dimenticare i momenti pesanti.

Tutto questo è dettato dal cuore, ormai sono 17 anni che prestiamo questo servizio, che è molto impegnativo, ma che riesce anche a darci tanto, gioia nell'aiutare il prossimo e consapevolezza di avere trovato nuovi amici, che non abbiamo mai voluto abbandonare, nemmeno per un giorno, anche in questo lungo difficile periodo di look down.

Non è da dimenticare che questo è stato possibile per l'impegno della nostra bella Associazione, che, credendo nel bene e nel volontariato, si è impegnata ad acquistare il mezzo di trasporto ed a sostenere interamente tutte le spese di gestione. Soprattutto in questo brutto periodo, è lodevole far fronte a questa attività, considerato che c'è stata una chiusura per tutti e non si sono potuti organizzare iniziative ed incontri per illustrarne le molteplici attività.

Speriamo veramente che tutto migliori e che si possa cominciare a vivere con serenità, siamo fiduciosi, dovremmo essere sulla buona strada! 

Crediti fotografici: Tiziana Marchetti