La salute vien mangiando - Terzo incontro

(di Giuseppe Taddei, presidente regionale Campania e consigliere nazionale) Sabato 14 ottobre presso il Centro Sociale Serre si è svolto il terzo incontro del progetto "La salute vien mangiando - Come quando e perchè". Nella circostanza sono state trattate le  specifiche problematiche della obesità, del diabete, della prevenzione e degli stili di vita. La Relatrice è stata la d.ssa Angela Chiaviello del Centro Medico Specialistico Orio di Salerno, Nutrizionista, Responsabile area dietetica, Responsabile della elaborazione di diete personalizzate per pazienti obesi, diabetici, affetti da sindrome metabolica, esperta della Dieta Mediterranea e della Dieta Chetogenica. In estrema sintesi la Dieta Chetogenica si basa su un processo metabolico (ossidazione degli acidi grassi) che consente di bruciare i grassi a scopo energetico, favorire la riduzione della massa grassa, proteggere la massa magra, ridurre la sensazione di fame. Al convegno è intervenuto il Dr. Luigi Morcaldi Pediatra di famiglia e Consigliere Provinciale della Federazione Italiana Medici Pediatri. 

Nel corso della divulgazione scientifica la Relatrice ha spiegato che vi sono due tipologie principali di diabete. Una prima forma quella di tipo 1 (insulinico dipendente) spesso riscontrato in giovane età e per lo più legato a fattori genetici o ambientali; una seconda forma di tipo 2 (non insulino dipendente) molto comune nella popolazione con più di 40 anni i cui fattori predisponenti sono il sovrappeso, l'obesità, la scarsa attività fisica. Ne deriverebbe che le due forme non siano collegate. Invece, studi recenti hanno dimostrato che i chili in eccesso possono provocare forme di tipo 1 nell'adulto generando una sorta di malattia diabetica intermedia che si colloca tra quella autoimmune e quella metabolica. Risulta, quindi, uno stretto collegamento tra sovrappeso, obesità e diabete. Difatti a rigore scientifico più si è in sovrappeso maggiore è il grasso corporeo ed in parallelo l'aumento della glicemia. In questo contesto non è il glucosio a dare energia ai muscoli ma è il grasso provocando un incremento di glucosio nel sangue. Il pancreas, per cercare di ridurre gli eccessi di glicemia, produce molta più insulina ma, non riuscendo a produrne a sufficienza, determina una condizione per cui la glicemia non viene regolata dall'insulina con conseguente iperglicemia e sviluppo del diabete. E' dimostrata, quindi, la tesi per la quale la possibilità di diventare diabetici è molto alta in una persona  con obesità o sovrappeso con una incidenza di tre volte superiore rispetto ad un soggetto normopeso. Indispensabile, pertanto, praticare uno stile di vita sano, adottare una dieta equilibrata, una alimemtazione ponderata e diversificata, praticare una attività fisica regolarmente. 

L'interessante serata alla quale ha partecipato un numeroso pubblico attratto dalla attualità del tema trattato e dalla chiarezza espositiva della Relatrice è stata organizzata e curata in maniera esemplare ed impeccabile in ogni dettaglio - impareggiabile come di consueto - dalla Presidente del Centro Sociale Serre Maestra Maddalena Scorziello.