La nostra storia - 1955

Nel mondo prosegue la corsa agli armamenti atomici: il 1 marzo è la Gran Bretagna, per bocca del primo ministro Winston Churchill, ad  annunciare la costruzione della bomba all'idrogeno. È questo l'ultimo discorso alla Camera dei Comuni del vincitore del secondo conflitto bellico perché il 5 aprile rassegna le dimissioni. Il 5 maggio la Repubblica Federale di Germania è riconosciuta pienamente sovrana e dopo pochi giorni entra nella NATO; il 15 maggio ad esser riconosciuta sovrana sarà l'Austria. Il 14 maggio nasce, in opposizione alla NATO, l'alleanza nota come Patto di Varsavia. L'11 giugno avviene una tragedia in ambito automobilistico: durante la 24 Ore di Le Mans una vettura investe la folla provocando 81 vittime compreso il pilota. Il 30 settembre un altro incidente automobilistico costa la vita all'attore James Dean. Il 1 novembre scoppia la guerra del Vietnam. Nel 1955 la General Motors è la prima industria a tagliare il miliardo di dollari di fatturato.

In Italia l'11 gennaio nasce l'Autobianchi, fabbrica automobilistica. Il mese successivo, il 9 febbraio, Roma ha finalmente a disposizione la prima metropolitana: la tratta interessata è Stazione Termini - capolinea Laurentina, oggi nota come linea B. Il 22 marzo accade una sciagura sul luogo di lavoro: 23 operai muoiono nella deflagrazione avvenuta in profondità in una miniera di lignite a Morgnano, frazione del comune di Spoleto. Il 29 aprile viene eletto presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, in quel momento presidente della Camera: il 6 luglio successivo Antonio Segni presta giuramento come presidente del Consiglio dinanzi al neoeletto Capo dello Stato. Il 19 novembre va in onda sul canale nazionale, antesignano di Rai1, la prima puntata di "Lascia o Raddoppia" condotto da Mike Bongiorno di cui si festeggia quest'anno il centenario dalla nascita. Il 14 dicembre, su mozione presentata dal Canada, l'Italia entra a far parte delle Nazioni Unite. Il 20 dicembre l'Italia e la Repubblica Federale tedesca formano un accordo bilaterale sulla forza lavoro che darà origine ad un intenso flusso migratorio di lavoratori italiani, oltre 4 milioni nei decenni successivi, verso la Germania. 

Nelle pagine di Esperienza del 1955 tanto spazio è dedicato alla solenne investitura dei Maestri del Lavoro dal momento che per la prima volta si celebra Roma il 1° maggio la Festa del Lavoro, "festa della nazione, festa dello Stato" che conferisce a 1000 cittadini la "simbolica insegna del merito e il titolo nobilissimo di Maestro del Lavoro", leggiamo nel linguaggio dell'epoca. 

Già verso la fine del 1950 ANLA ha prospettato il ripristino della onorificenza della "Stella al merito" del Lavoro per la quale era stata sospesa l'erogazione poco dopo l'inizio della guerra e se ne parlò al terzo Congresso nazionale dell'Associazione nell'aprile del 1951. 

Ricordiamo inoltre che ANLA ha dato vita alla Federazione dei Maestri del Lavoro: nel numero 2 del Febbraio 1954 di Esperienza il presidente nazionale di ANLA di allora Arturo Maldarelli scrive che l'idea di creare intorno al titolo del Maestro del Lavoro un organismo che rappresenti nella società coloro che di quel titolo sono i portatori è già stata lungamente discusso nell'ambito associativo che in occasione del quinto Congresso della nostra associazione il 1 maggio 1953. Così si è giunti alla costituzione della Federazione dei maestri del lavoro nel Marzo 1954 con il primo direttivo provvisorio presieduto dallo stesso Maldarelli che, ricordiamo, era presidente di ANLA. 

La nostra testata Esperienza dal maggio 1955 riporta in prima pagina la dicitura "mensile dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani e della Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia".