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La nostra storia - 1952

È l'epoca della corsa ad avere l'arma atomica e nel mondo numerosi si effettuano test nucleari: in Nevada, sull'atollo di Bikini, in Australia... Il 6 febbraio Elisabetta II sale al trono del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord succedendo al padre Giorgio VI: regnerà per poco più di 70 anni. A fine febbraio si svolgono a Oslo i VI Giochi olimpici invernali. Il 10 marzo un colpo di stato a Cuba porta il generale Fulgencio Batista al potere. A fine luglio in Egitto un colpo di stato rovescia re Faruq e porta al potere i colonnelli guidati da el-Nasser: nello stesso periodo al Cairo nasce l'associazione degli studenti palestinesi di cui fa parte Yasser Arafat. Da luglio ad agosto si svolge a Helsinki la XV Olimpiade.  L'11 agosto sale al trono re Hussein di Giordania: governerà fino al 1999. Il 4 novembre l'ex generale  Dwight D. Eisenhower è eletto presidente degli USA, agli inizi di dicembre a Londra lo smog particolarmente intenso miete centinaia di vittime.


In Italia Pio XII a gennaio nomina Luigi Gedda, ex presidente dell'Azione Cattolica, presidente dei Comitati Civici. A febbraio è varata in parlamento la Legge Scelba che vieta la ricostituzione del partito fascista, in attuazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana. A febbraio, il 10, viene installata a Milano, in piazza san Babila, la prima cabina telefonica italiana. Il 26 maggio si vota: i partiti di centro ottengono il 41.9%, quelli di sinistra il 33,4%, quelli di destra il 23.5%. A Napoli Achille Lauro viene eletto sindaco. A settembre la Rai avvia in fase sperimentale le sue prime trasmissioni; a fine mese nasce a Napoli il primo festival della canzone napoletana: vincono Nilla Pizzi e Franco Ricci. Il 18 dicembre Luigi Einaudi promulga la legge che riordina le norme di attribuzione della onorificenza della Stella al merito del lavoro.


Il 1952  vede svolgersi in ANLA il IV Congresso Nazionale: è celebrato per la prima volta a Roma. Il primo Congresso celebrato fuori Milano si svolge in un contesto solenne: nel salone della Protomoteca del Campidoglio e il padrone di casa, il sindaco Salvatore Rebecchini, saluta calorosamente i congressisti. Esperienza titola: "Il Quarto Congresso Nazionale afferma la funzione sociale dell'anzianato" ed apre con la foto dell'udienza concessa da Papa Pio XII alla presidenza nazionale dell'ANLA. Se sfogliamo il giornale dell'epoca, vediamo la presidenza ANLA deporre una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria e la sala capitolina gremita con una rilevante partecipazione di autorità e istituzioni. È dunque un Congresso partecipato e sentito quello che si svolge in Campidoglio dall'1 al 2 giugno: i 147 gruppi sociali costituiti sono in larga parte rappresentati, ben 93 erano le delegazioni presenti e per delega altri 27 gruppi. Numerose anche le autorità intervenute tra cui la rappresentanza ufficiale del Governo in carica, il vicepresidente del Senato, i rappresentanti della Camera, delle istituzioni civili e militari. Il capo dello Stato Luigi Einaudi fa giungere attraverso il segretario generale della Presidenza della Repubblica "il suo cordiale saluto a tutti i partecipanti intendendo in tal modo associarsi nel riconoscimento dovuto ai benemeriti veterani per il contributo di intelligente operosità arrecato con alto spirito di collaborazione alla prosperità delle aziende e dell'intera nazione".  

Ripercorriamo le richieste dell'anzianato di quell'epoca rileggendo il discorso programmatico del presidente ANLA Maldarelli: "anzianato fedele vuol dire dedizione (nella fedeltà all'azienda) alla causa del progresso civile ed economico della Nazione. Vuol dire formazione di esperienze sicure e vuol dire, ancora, stabilità morale e sociale, ma vuol dire anche da oggi una cosa nuova: responsabilità e cosciente partecipazione alla vita sociale nell'avvistare problemi e mete, e nella formazione spirituale della giovane generazione". Si parla di veterani di azienda e si sottolinea come la vita italiana stia attraversando una fase di fecondo rivolgimento: questa evoluzione tocca anche l'impresa. Continua il presidente Maldarelli: "in tale evoluzione essi che hanno in sé il senso della più alta responsabilità di vita, intendono essere ben presenti nel dovere di portare, con il senso di tale responsabilità, il peso della propria esperienza non soltanto tecnica ma anche di vita: la famiglia, la patria, il culto religioso della tradizione civile e cristiana, la fede nel progresso umano!"

Il presidente Maldarelli sottolinea come l'anzianato sia effettivamente un centro di aggregazione per la società e nella società, riducendo ad unità tutte le forme di lavoro avendo in comune tutti lo stesso ideale che è il costante progredire delle imprese economiche e il suo potenziamento. Il presidente ANLA porta avanti alcune istanze tra cui perfezionare la previdenza, la casa per chi lavora, onorare il lavoro e conclude con un appello: "aiutate, potenziate l'anziano fedele: potente e l'opera che esso può estrinsecare nella sfera che lo circonda ma tanto più potente ed efficace essa potrà essere se voi saprete utilizzare questa, finora trascurata, energia sociale valorizzandola nelle giuste sue attese".

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