La nostra storia - 1950

Nel 1950, Anno Santo indetto da Pio XII, la Olivetti produce la Lettera 22, macchina da scrivere che diventerà famosa e godrà di grande diffusione, disegnata dall'architetto Marcello Nizzoli su progetto dell'ingegnere Giuseppe Beccio. Il 1950 è l'anno della Cenerentola di Walt Disney, tuttora uno dei maggiori capolavori del film di animazione. Il ministro degli Esteri francese Robert Schuman propone di mettere in comune fra i paesi europei carbone e acciaio dando vita a un percorso storico che condurrà prima al trattato di Parigi e infine all'Unione Europea. A giugno scoppia la guerra di Corea, a luglio il favoritissimo Brasile perde in casa la finale di Coppa del mondo di calcio, la Coppa Rimet, con l'Uruguay. Il filosofo e matematico Bernard Russell viene premiato con il Premio Nobel per la letteratura, ad ottobre viene pubblicato la prima volta il fumetto Charlie Brown. 

Il 23 Aprile 1950 si tiene a Milano il Secondo Convegno dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani di Aziende Private, ANLA. Per comprendere il contesto di questo secondo anno associativo diamo voce ad alcuni protagonisti, anche per cogliere lo stile dell'epoca: è piacevole rileggere la profondità dei contenuti e l'attualità di certe problematiche. Il presidente Delfino Vola Gera sottolinea: "Voi sapete che tra le altre finalità l'associazione si è proposta quella di assicurare al lavoratore anziano la tranquillità nella vecchiaia. È il problema base che angoscia tutti i vecchi benemeriti lavoratori specialmente dopo le tristi esperienze del recente passato ed anche in questo campo alcune aziende non sono rimaste insensibili ed hanno attuate provvidenze concrete". 

Interessante è un calcolo statistico presentato da Giovanni Zanette della Snia Viscosa a proposito del numero degli anziani: "La statistica ci dice che sulla cifra complessiva dei lavoratori occupati nell'industria un quarto circa ha superato i 44 anni e poiché l'età media di inizio lavoro è data dai 15 per gli operai dai 19-20 per gli impiegati è legittimo ritenere che a 44 anni il lavoratore abbia normalmente superato i 20 anni di servizio. In base a questo calcolo essendo circa quattro milioni i lavoratori dell'industria gli anziani scenderebbero per il solo settore dell'industria a quasi un milione". Spiega altrove Zanette: "La sicurezza per la vecchiaia è il corollario logico umano e sociale di un'intera vita spesa nel lavoro così come la fedeltà all'azienda è il corollario logico umano e sociale di un'intera esistenza trascorsa nella attività creatrice che non può tollerare la distruzione di quella che essa stessa ha creato. Istinto dunque prima ancora che pensiero, quella aspirazione e quella convinzione appaiono profondamente radicate nell'animo degli anziani: esse sono il cemento tenace della loro unione il legame profondo che li ha fratella il segno che le contraddistingue sono infine la forza vitale e propulsiva della loro associazione". 

Da ultimo, una curiosità relativa all' importo delle quote associative, mensili, proposte nel convegno del 1950: lire e 50 per i dirigenti, lire 30 per gli impiegati, lire 15 per gli operai, con uno sconto scalare fino al 50% per i gruppi con oltre 1000 iscritti...

Per un approfondimento di queste tematiche vi rimandiamo al prossimo numero di Esperienza, in distribuzione in questo mese di febbraio.