Si apre a Firenze la prossima settimana "Il Sacro nell'Arte"

(di Antonello Sacchi)  Da giovedì prossimo 23 marzo, con inaugurazione alle ore 16.00, e fino a domenica 2 aprile sarà possibile visitare a Firenze la Collettiva del Ciclo "Il Sacro nell'Arte" organizzata dal consiglio regionale ANLA della Toscana. La manifestazione, giunta alla XIX edizione, è allestita nel Chiostro Grande del Convento SS. Annunziata dei Frati Servi di Santa Maria.

L'occasione ha consentito anche un secondo allestimento, una mostra collettiva fotografica sul tema: "Una storia, una vita". L'iniziativa, che già l'anno scorso nella sua edizione dedicata ai nonni ha riscosso grande successo, è stata riproposta  a testimoniare il desiderio di condividere con altri momenti di vita vissuta con immagini antiche e recenti.

Diciassette sono gli artisti espositori nella Collettiva del Ciclo "Il Sacro nell'Arte" che quest'anno ha come tema "Le parabole del Vangelo".  Scrive nella presentazione la Critica d'arte e Curatrice della mostra Silvia Ranzi: "Gli artisti, aderenti all'originale Rassegna di Arti visive dedita al "Sacro", hanno dimostrato di saper attingere ai versetti Biblici per evidenziare il tema proposto, rivisitandolo secondo personali motivi ispiratori nella resa esecutiva delle tecniche privilegiate al fine di realizzare ricercate visioni, desunte dalla lettura delle innumerevoli "Parabole" presenti nei Vangeli sinottici".

L'arte cristiana e più in generale la cultura hanno fatto nei secoli ampio riferimento alla Sacra Scrittura, come ci ricorda Giovanni Paolo II nella Lettera agli artisti (1999): "La Sacra Scrittura è diventata così una sorta di « immenso vocabolario » (P. Claudel) e di « atlante iconografico » (M. Chagall), a cui hanno attinto la cultura e l'arte cristiana". Scrive ancora il Papa: "ogni autentica intuizione artistica va oltre ciò che percepiscono i sensi e, penetrando la realtà, si sforza di interpretarne il mistero nascosto. Essa scaturisce dal profondo dell'animo umano, là dove l'aspirazione a dare un senso alla propria vita si accompagna alla percezione fugace della bellezza e della misteriosa unità delle cose.".

La Collettiva sarà visitabile fino al 2 aprile negli orari 10,00 -12,30 e 14,00 - 17,30.