Il lavoro non ha età

Come proteggere i lavoratori più anziani sul luogo di lavoro e quali sono i rischi a cui va incontro questa fetta di popolazione lavorativa sono alcuni dei temi che saranno trattati il prossimo 15 novembre nel convegno "Il lavoro non ha età - Rischi professionali e sicurezza dei lavoratori anziani".  Evento per la valorizzazione delle politiche prevenzionali nei luoghi di lavoro che si svolgerà a Barberino di Mugello, Viale della Repubblica 24, nella Sala di Palazzo Pretorio del Comune di Barberino di Mugello.

 Il convegno è organizzato da Inail, dal Comune di Barberino di Mugello e dall'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani ANLA nell'ambito delle iniziative per la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro: si confronteranno istituzioni, rappresentanti di imprese e parti sociali. Si tratta dunque di analizzare i fattori di rischio lavorativo dei soggetti con età avanzata, offrendo indicazioni operative, per i lavoratori e per le aziende, oltre che spunti di riflessione per la cittadinanza di fare il punto della situazione allo stato attuale e confrontarsi sulle prospettive del territorio provinciale.

 "Un lavoro giusto e dignitoso è inevitabilmente un lavoro sicuro" premette il presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani Edoardo Patriarca che continua "A maggior ragione questo vale oggi che le dinamiche demografiche e previdenziali, oltre al fatto che si vive di più e in salute, spingono ad un'uscita dal luogo di lavoro sempre più posticipata nel tempo. Questa situazione deve essere affrontata da un punto di vista globale, ad iniziare dallo sviluppo di un sistema welfare aziendale omogeneo qualitativamente a livello nazionale e dalla messa in rete di risposte locali a livello sanitario, assicurativo, di tutela del lavoratore. Un convegno come questo che si svolge a Barberino di Mugello ha il pregio di accendere i riflettori su una tematica in cui dobbiamo tutti ancora crescere, anche qui con un coinvolgimento sempre maggiore degli enti di Terzo Settore".